Risalire la pietraia (ometti) e costeggiando la parete sulla sinistra reperire il diedrone da dove parte anche il diedro Nanchez.Dall'auto 25 minuti.
Itinerario impegnativo che percorre la faccia sinistra dell'immenso diedro che ospita la classica via "diedro Nanchez".
Per una ripetizione sono utili friend medi e grandi e nut per integrare le protezioni inesistenti nelle fessure (fessura Perrucca).
Consigliata per la qualità della roccia e la suggestione che si ha arrampicando dentro una montagna!
1° tiro:6c+ partenza qualche metro a destra del diedro Nanchez,seguendo un muro verticale fessurato (spit visibile).Traversare a sinistra sotto un tetto e per fessura rovescia ribaltarsi giungendo a un comodo terrazzo.
2° tiro:6c dalla sosta alzarsi verticalmente seguendo lo spigolo sinistro della gigantesca losanga staccata dalla parete.
3° tiro:7b superare il muro verticale (primi spit passaggio chiave) tramite movimenti tecnici su micro-tacche.Spit distanti nella seconda parte del tiro e roccia sporchina.
4° tiro:7a+ dalla sosta verticalmente,poi ristabilimento delicato su placca,quindi traverso a destra e ribaltamento su gradino.Tiro molto tecnico,prestare attenzione al ribaltamento in placca,possibile caduta fino in sosta.
5° tiro:6b risalire il diedrone in opposizione/spaccata?Fate voi.Facile ma sprotetto.Proseguire per la fessura di sinistra conosciuta come fessura Perrucca,tutta da proteggere.Una chicca!Finita la fessura uscire a destra su cengia.
6° tiro:6c lunghezza atletica che supera verso destra un diedro strapiombante e prosegue con una fessura obliqua a sinistra a incastro molto dolorosa per le mani.
Discesa:in doppia sulla via con corde da 50 metri
- Bibliografia:
- rock paradise,M. Oviglia