Dal parcheggio di Pian Castagno si segue, a sinistra della strada principale, una stradina con i cartelli che indicano: Via dei Monti Lariani e Rifugio Vincino. Attraverso una mulattiera con diversi saliscendi e poi in discesa, si raggiunge il Ponte di Vincino (828 m) dal quale si risale fino all’omonimo rifugio (1168 m).
Dal rifugio, passare accanto ad una cisterna dell’acqua e proseguire lungo una traccia di sentiero che taglia il bosco a mezzacosta fino a ricongiungersi al sentiero dell’Alta Via del Lario. Da qui, un lungo traverso a mezzacosta permette di addentrarsi nella Val Fiumetto, ormai abbandonata mentre un tempo popolata da pastori e alpigiani. Superata la Baita Camedo (1539 m), attraverso un sentiero a mezzacosta, si giunge alla Baita di Pratofiorito (1559 m) e successivamente ci si dirige verso l’alpe Corte di Mezzo (1708 m), non visibile dal basso, dalla quale un sentiero ripido e mal tracciato, porta al sovrastante gradino dove sorge l’alpe Malpensata (1896 m).
Si percorre ora una traccia a mezzacosta poco sotto la cresta di confine fino a raggiungere i ruderi dell’alpe Paìna (1965 m). Si abbandona la traccia che continua in costa e si sale verso N per magri pascoli utilizzando tracce di vecchi sentieri ormai in disuso. Si raggiunge così la Bocchetta di Caurit (2355 m) per poi seguire la facile cresta W del Cardinello su tracce di sentiero fino alla vetta.
- Cartografia:
- C.N.S. Passo San Jorio 1314, Roveredo 277, Sopra Ceneri 43
- Bibliografia:
- CAI-TCI Mesolcina-Spluga IIa/19a