Carnere (Punta delle) – Nuova California

La parete si presta ad una mezza giornata o anche ad una giornata intera di scalata esigente e di qualità, magari pensando ad un weekend al Pontese, in cui poi scalare durante il secondo giorno una via al Becco meridionale della Tribolazione o al Becco di Valsoera.
Parete di ottima roccia dove sono presenti 13 itinerari, dai monotiri a vie di 4 tiri.  25 – 100 metri.
Materiale: serie di friend fino al n.3, nut, micronut e microfriend. Basta generalmente una corda intera da 70mt più magari cordino di servizio per sicurezza, o mezze corde.

La caratteristica è sicuramente la scarsa chiodatura, ovunque fosse possibile proteggersi, anche in maniera non facile e con materiale piccolo, non sono stati posizionati spit.
Le vie sono belle, esigenti ed impegnative, a meno che si tratti di muri compatti, è sempre necessaria eccellente capacità nel proteggersi.
Per quello che abbiamo visto, sono più impegnativi i tiri più o meno fessurati, proprio perchè chiodati molto lunghi, che quelli di muro, con chiodatura più ravvicinata.
Vista la scarsa frequentazione, a volte è presente un po’ di erba o lichene, che per quanto abbiamo visto non disturbano particolarmente.

Dalla diga di Telessio (o Teleccio) proseguire in direzione del Rifugio Pontese. Raggiunto quest'ultimo, attraversare il torrente e seguire in direzione del Colle dei Becchi/Becco meridionale della Tribolazione. Una volta in vista della evidente parete scendere leggermente e risalire la pietraia alla base. (1 ora dal Rifugio, 1h 30-45' da Telessio).
È anche possibile attraversare la diga e risalire dall'altro versante, senza passare dal Pontese.

Parete attrezzata negli anni '97-'99 da un gruppo di scalatori tra cui Manlio Motto, Alex Busca, Rocco Sansano, Luca Maspes, B. Viberti, Rinaldo Sartore, Gianni Predan e Gisa Ariu.