Dagli Chalet de Caron (2050 mt.) seguire una pista in falso piano, ben evidente in quanto affiancata da una telecabina, che segue il fondo del Vallone di Caron.
Si giunge alla stazione della funivia che porta in vetta alla Cime de Caron (quota 2300mt) e da lì si può risalire per diverse piste oppure per i pendii posti in mezzo ad esse, tendendo a destra della cima.
Si giunge ad un pianoro prossimo alla cresta della montagna a quota 2800mt circa.
Da quì iniziano 200mt di dislivello ripidi, sia su pista he sui pendii circostanti, che portano all’uscita sulla cresta della montagna a quota 3000mt. Possono essere utili i coltelli in questo tratto (Neve ghiacciata in pista, pendii 30-35° fuori dalla pista)
Dalla cresta la pista addolcisce notevolmente le pendenze e si giunge in vetta passando dal versante S-O.
Ad ovest della cima vera e propria (3195 mt, inconfondibile per l’enorme stazione di arrivo della funivia) si trova un cucuzzolo decisamente più tranquillo per fermarsi in cima (3150 mt).
Panorama davvero ampio, dal Monte Bianco agli Ecrins, merita nonostante la presenza delle infrastrutture umane.
Discesa seguendo le oppure effettuando tagli al di fuori delle stesse; superati i passaggi iniziali della pista in mezzo alle rocce vi sono ampi spazi fuoripista.