Da Chiapili si scende brevemente seguendo una stradina fino alla passerella sul torrente all’imbocco del Vallone del Carro; proseguire lungo la pista di fondovalle tentendosi poco a sx del fondo del vallone per falsopiano e poi con breve salita all’ampio fondo del circo glaciale della conca del Carro. Attraversarlo verso sx per risalire un ampio canale/dorsale abbastanza ripido ma ben fattibile con le racchette, evitando così il canale centrale e quello destro (percorribili con sci o ramponi, ma più ripidi ed esposti). Al culmine della rampa di sx, traversare tutta la parte alta della conca, parallelamente al confine con la Francia che corre dalla cima dell’Uja alla nostra. Si giunge così alla base di una seconda rampa più ripida, che consiglio di salire senza racchette sulla sx, ma non troppo attaccato alla parete rocciosa. Si perviene così, curvando gradualmente verso sx, alla stupenda conca finale, che si attraversa per pendenze più moderate (si possono rimettere le racchette) fino al breve ripido pendio finale e al roccione di vetta.