- Accesso stradale
- sbarra chiusa ai chiapili di sopra
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Quota neve m
- 1800
non ci sperava nessuno di fare una gita così al 28 di marzo…partiti poco convinti dalla sbarra, si calzano gli sci al ponte 1863 m (20 min sci a spalle), poi è tutto abbastanza raccordato. Neve portante (finalmente) e con fondo abbastanza regolare per tutto il fondo del vallone. Su per il primo canale, molto ripido, c’era già un po di neve fresca (5-10 cm), non molto legata al fondo sottostante. La traccia era cmq ben fatta e si spostava presto su una dorsale. Salendo di quota aumentava la neve fresca. Per salire al ghiacciaio, sul canalone ripido prima e sul seracco poi, 20-25 cm di neve fresca, appesantita dal gran caldo (anche qui in alcuni tratti non legata al fondo, primaverile sottostante). Sul ghiacciaio nessun problema. Non siamo saliti sulla vera vetta ma sull’anticima W. Discesa molto bella sullla prima parte del ghiacciaio (polvere su fondo duro ma irregolare). Un breve tratto di neve più tecnica, ma sempre ben sciabile. Di soddisfazione, anche se da scendere con attenzione, il seracco. Nessun problema nei traversi. E bellissimo il canale che portava sul fondo del vallone, scegliendo bene dove scendere: 5 cm di fresca su fondo duro e regolare. Dulcis in fundo un bellissimo firn primaverile nel vallone, quasi sempre ben portante. Un po marcia solo sulla stradina. Bellissima gita, un po fuori stagione, condizioni di sicurezza da valutare..(con 15 cm di neve fresca in più non si faceva). Che dire? Abbiam colto l’attimo…Un saluto ai compagni di gita!