- Accesso stradale
- si arriva in auto all'imbocco del vallone del carro
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dall’auto 35 minuti di sci a spalle poi neve continua sino in punta, primaverile dura con buon grip nei primi pendii ripidi poi 5/10 cm di neve molle su fondo duro nel canale in alto, ultimo pendio con crosta portante dura scivolosetta sino in punta, discesa dalla punta alle 10,45 tenendosi a destra sul primo ripido pendio primi 200 mt neve dura ma liscia e ben sciabile (92/100) poi nel canale 10/200 cm di neve molle su fondo duro (88/100) cha finalmente siamo riusciti a scendere in quanto almeno metà era intatto privo di tracce e slavine, nei dossi e nel canale prima del piano velluto su fondo duro (96/100) sfruttando i pendii soleggiati, ancora neve morbida con piccole vaschette molto ben sciabile nel piano (90/100) sino alla stradina dove ovviamente abbiamo rimesso gli sci a spalle.
La giornata “freschetta” ha favorito la tenuta delle neve dalla punta sino al fondo, situazione purtroppo rara, mentre gli sci a spalle sono una costante tipica di questo periodo.
Con Marita, Luigi e Mario A.
Un saluto a Giovarav che abbiamo incontrato in punta.