Possibile partenza alterativa da Molè, ricollegandosi poi al sentiero proveniente dal tornante prima di Pian Neiretto, in questo caso il dislivello sarà maggiore.
Dal tornante precedente Pian Neiretto seguire le indicazioni per il rifugio della Balma. Il sentiero è subito evidente ed in salita in mezzo ad un bosco di betulle. Dopo pochi minuti si inizia un lungo falsopiano nel bosco dove le foglie a terra rendono un poco meno individuabile il sentiero, sempre ben segnato con tacche bianco rosse. Attraversare il torrente su ponticello vicino ad una baita e portarsi sul versante opposto del vallone.
Da qui si prosegue uscendo dal bosco ed addentrandosi nel Vallone della Balma. Seguire il sentiero fino al rifugio, evidente a centro Vallone; un paio di fontane lungo il percorso.
Dal rifugio seguire le indicazioni per il Monte Robinet e, giunti in prossimità del Colletto del Robinet, seguire le indicazioni per la Cassafrera (sentiero 444) fino ad un colletto (palina) a quota 2618 m. Da questo seguendo il crestone est in pochi minuti si giunge sulla cima della Cassafrera 2714 m. Ritornati alla palina, ridiscendere sul versante valsusino per 50 m di dislivello circa fino a raggiungere un’altra palina che indica un sentiero per raggiungere un secondo colletto, posto a pochi metri dall’evidente Punta del Lago Nord.
Risalire da colletto e da qui sulla vicina cima, ad est dello stesso.
Discesa fino al rifugio della Balma:
1) per il sentiero di salita (consigliabile il passaggio ai vicini Monti Rocciavré e Robinet)
2) ad anello verso la Costa Ciarmagranda, lungo sentiero non ancora segnato sulle carte topografiche, ma ben marcato al suolo (tacche rosse o bianco/rosse) e con paline di indicazione.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Valle Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli
- Bibliografia:
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