- Accesso stradale
- Ok al Park di Chialvetta
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dal Park di Chialvetta siamo saliti lungo il sentiero nel bosco (sbagliato! Tante pietre e poca neve) attraversando la bellissima borgata di Pratorotondo e congiungendoci alla strada dopo il rifugio Viviere. Saliti lungo la strada fino a Prato Ciorliero seguiamo una traccia che si stacca subito a sx tra i pini (sbagliato! Bisogna arrivare in fondo a Prato Ciorliero e salire nel canalone a sx). La traccia dopo un po’ si perde e mi sono ritrovato a tracciare in 20 cm di fresca fin oltre la metà del canalone della normale. Raggiunta la traccia saliamo fino alla cima sud (bellina la cresta che la congiunge con la nord, ma servono piccozza e ramponi). Discesa su trasformata primaverile fino al colletto, nella parte alta del canale sastrugi ma per poco, una volta raggiunta l’ombra farina sempre piú compatta man mano che si scende, sempre ben sciabile. Dopo prato Ciorliero siamo scesi lungo la strada asfaltata fino a Chialvetta, senza passare da Viviere e Pratorotondo, nella parte bassa ci sono pochi cm di neve dura sull’alfalto, quel che basta per arrivare sci ai piedi.
Con Manuelina. Un saluto ai pochi scialpinisti incontrati, soprattutto ai ragazzi che ci hanno dato le dritte per la discesa sulla strada. Pochissima gente in giro, solo noi sul Cassin