Gita da fare con condizioni invernali, quindi con partenza da Preit, vista la piena esposizione al sole del tratto della Gardetta che si percorre e del pendio-canale per raggiungere la cresta che collega il Bric Cassin al Cassorso (vedi itinerario estivo dal Colle della Gardetta); in primavera sono già privi di neve.
Allo stesso modo in primavera anche il canalone S-E manca già di gran parte di copertura.Itinerario di ampio respiro rispetto alla normale scialpinistica, rinserrata nel grande canale S-E.
Dal parcheggio invernale si percorre lungamente la strada innevata che conduce fino al Colle del Preit (2083); attenzione, l’ultimo tratto è spesso soggetto a slavine. Nel frattempo si passa anche alla base del canalone S-E, di cui si vedono già le condizioni per la discesa. Dal Colle del Preit si raggiunge il Rifugio della Gardetta (2335), per facili dossi tenendosi a ridosso della costiera rocciosa sulla destra, che culmina con il Bric Servino.
Arrivati nei pressi del rifugio si svolta decisamente a destra (sud) verso un ampio pendio con un caratteristico masso al centro e che origina due canali,divisi da un gruppo di pinnacoli rocciosi: entrambi, con una pendenza massima di 40° per un breve tratto, conducono alla cresta Cassin-Cassorso a monte del punto attrezzato con catene, unico passaggio delicato della traversata estiva. Raggiunta la cresta, a circa 2600 m, rimane da percorrerne ancora un discreto tratto elementare per la vetta del Cassorso.
Discesa logica per il canalone classico S-E, per fare un magnifico anello e accorciare notevolmente il ritorno.
- Cartografia:
- Mappa IGC N.7 Valli Maira Grana Stura