Dal parcheggio dove si è lasciata l’automobile si trova praticamente subito la palina 306 e si segue l’indicazione di destra (“Rochers de Servia e “Baisse de Couseta”) che si inoltra in un bosco di conifere sulla sinistra orografica del vallone.Successivamente si incontra la palina 307 dove si trascura la diramazione di destra che conduce ad alcune grange.
Continuando a salire verso le Rochers de Servia si incontra la palina 308 nei pressi di uno stretto tornante. Qui il sentiero si impenna (per questo viene denominato Escalette), passa nei pressi di alcune cascatelle molto belle e poco dopo oltrepassa il rio che le genera. Si giunge così alla sommità delle Rochers de Servia si prosegue prima su sentiero pianeggiante e successivamente in leggera discesa.
Sul versante opposto del vallone si vede il Castel Tournou e in direzione sud-ovest Tenda.
Incrociamo quindi la sterrata che arriva da Morignole e dalle Baisse d’Ugail (palina 315) e arriva fino a un ponticello che supera il rio Réfréi (palina 316). A questo punto non rimane che risalire gli ultimi tornanti della stradina sterrata che conducono alla palina 317 in prossimità del torrione, meta dell’itinerario.
Volendo è possibile salire ancora qualche metro anche il sentiero non è molto ben segnalato per raggiungere l’ingresso della struttura ed eventualmente visitarla al suo interno (utile in tal caso una frontale) che risulta essere molto ben conservata. Ritornati alla palina 317 il sentiero supera un varco roccioso scendendo verso la base del castello in prossimità di un piloncino dedicato alla Madonna e delle grange Cragnou (piuttosto fatiscenti). Da questo punto si continua a scendere sulla mulattiera sul versante destro orografico sul vallone di Réfréi che conduce in basso verso le Grange de la Pia, l’omonimo lago ed infine al parcheggio.
L'importante posizione strategica di questo sito non sfuggì ai militari che lo scavarono al suo interno negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, fortificandolo con l'opera 243 del Vallo Alpino per contrastare e scongiurare un eventuale ingresso in Piemonte delle truppe francesi.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri e dei rifugi n° 8 - Alpi Marittime e Liguri - I.G.C.