posti di fermata buoni.
Ora ( 2013 ) rinforzate con resinati quasi tutte le soste
e anche la cengia orizzontale di discesa ( resinati con moschettoni nuovi )
in via qualche vecchio chiodo
ottima la descrizione sul sito www.sassbaloss.com
al chiodo d’attacco si sale per circa 20 mt su roccette fino ad un chiodo con anello ( 20mt III ).
Si prosegue obliquando verso destra ( 20mt IVsup.2 chiodi, roccia unta) ad un buon punto di sosta.
Si sale verso destra un diedro giallo ( 1 chiodo IV ) fino ad una grossa cencia con a destra grosso ometto.
Seguirla per una cinquantina di metri in conserva fino alla base di un alto ed evidente diedro -camino ( sosta nuova al lato sinistro ).
Salire l’elegante diedro di circa 100mt con tre o quattro tiri. ( III-IV alcuni chiodi all’inizio e due soste nuove, possibilità di fare clessidre ).
Un masso incastrato chiude in alto in camino-diedro, aggirarlo a sinistra e dopo una paretina di una decina di metri si esce sulla cresta sommitale ed in cima ometto di via.
Discesa
molto delicata ed esposta seguendo una cengia con numerosi ometti ( ed ora anche chiodi!!) a destra guardando la parete nel senso di salita, fino ad arrivare sui ghiaioni e poi ritornare al rif.tuckett
- Cartografia:
- dolomiti di brenta
- Bibliografia:
- dolomiti di brenta CAI_TCI itin. 165e www.sassbaloss.com