Fronte alla chiesa di Brignole seguire a dx viottolo, dopo 100 metri circa sulla sx sale una strada forestale all’interno di un bosco, la si percorre per circa 3 km fino ad arrivare nei pressi del torrente Libbieto, quì bisogna cercare a fianco del torrente i primi segnavia “linea punto giallo” non molto evidenti, per i primi 100/200 metri non sono molti i segnali successivamente aumentano di numero e si possono seguire bene, per un lungo tratto si cammina anche a lato del bel torrente; usciti dal bosco proseguire al centro di uno spiazzo in breve si arriva al passo del Fante (riconoscibile solo da una scritta sbiadita).Per salire al Castello Fante 1389m basta seguire a sx il sentiero marcato sempre dal segnavia “linea punto” fino alla croce di vetta con brevi passi di arrampicata nel tratto prima della cima, ritornati al passo del Fante si prosegue diritti con segnavia “pallino giallo” dopo circa 10 minuti si arriva al bivio per il M.Gifarco 1380m marcato “3 pallini gialli” imboccato il sentiero sale in una faggeta per poi inerpicarsi in un canalino roccioso ed in breve sulla vetta della Spada nella Roccia con bella vista sulla val Trebbia e Aveto. Ritornati al bivio proseguire con segnavia “cerchio, e bollo giallo” fino al successivo bivio dove girando a sx con segnavia “cerchio giallo” in mezzo ad arbusti bassi, e roccette nel tratto finale si giunge sulla cima del M.Roccabruna 1416m da dove si può vedere il Montarlone. Ritorno, sullo stesso percorso di andata, oppure; ritornati al bivio proseguire in direzione nord segnavia “bollo giallo” fino al passo di Esola riconoscibile da alcune pietre scritte, girare a dx e imboccare sentiero con segnavia “croce gialla” prestare attenzione quando poco oltre si esce dal bosco, cercare a dx sentierino che passa in mezzo ad arbusti spinosi per poi rientrare nel bosco, i segnavia non sono molti e alquanto sbiaditi; come già segnalato il “sentiero rimane coperto dal fogliame per questa ragione consiglio di cercare i segnavia perché ci sono” fino ad un punto dove sembra spariscono mentre invece i segnali proseguono in una infossatura o avvallamento poco prima di giungere in una radura dove si trova una baracca di legno e lamiera. Da questo punto troviamo una strada forestale che senza più segnali scende fino alla località chiamata Casareto dove diventa più larga e percorribile anche in auto, al primo tornante sulla dx parte una strada sempre sterrata con “divieto accesso per auto e dei paletti con catena” che con percorso vario e un poco di dislivello in salita conduce al bivio circa 4,5 km,dove all’andata abbiamo imboccato il sentiero segnavia “linea punto giallo” vicino al torrente Libbieto, e da lì a Brignole. Oppure dalla localita Casareto scendere sullo stradone che conduce alla frazione di Esola, e in pochi minuti a Rezzoaglio, dove volendo si può ritornare a Brignole facendo circa 3 km su strada provinciale.
- Cartografia:
- I.G.C. n°23 Cinque Terre Golfo Tigullio