- Accesso stradale
- Fino a Pederu
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Splendida gita suddivisa in due giorni. Lunedì di pasquetta a salire, – 5 gradi in partenza, cielo terso e assenza di vento, trovata neve primaverile e trasformata, appesantita per l’una. Al passo di Limo prestare attenzione perchè zona tipica per accumuli da vento. Si tolgono le pelli poco prima dell caserma degli alpini e si rimettono poco dopo la malga di fanes Grande. Il vallone Bianco si attacca a sinistra (dx orografica) e una volta superata la prima balza rocciosa ci si porta a destra (sx orografica). Si sale tenendo i massi a destra. Nel vallone totale assenza di ripari dal sole, ultima rampa con voltate su manto spellato.
Passata notte al bivacco, decisamente freschetto ma ben fornito di coperte (8-10 posti letto).
Il vento notturno ha rimaneggiato il manto pulendo i dossi e creando accumuli e sastrugi. Sciata divertente a tratti.
Zero segnale telefonico fino alBivacco
Con Pietro alla sua prima scialpinistica (riesumati per l’occasione i mitici silvretta 404).
La vista strepitosa sulle Tofane, la Travenanzes e Cima Nove, dal monte castello e dalle sue cenge verso il casale merita assolutamente.