Dopo una meticolosa osservazione delle previsioni meteo abbiamo visto che questa era la zona giusta per scalare oggi! Infatti sono partito dalla bassa vercellese con la pioggia e sono giunto in fondo a questa valle trovando il cielo azzurro. La via è asciutta e l’avvicinamento dal parcheggio basso è comodo e diretto su ottimo sentiero fino al colle. A parte un friend medio sul primo tiro per prendere confidenza con questa roccia in un posto a me nuovo, non è stato necessario integrare. Presenti chiodi e spit quanto basta, anzi, se dovessi rifarla con le scarpette come fatto oggi, salterei pure qualche rinvio e ne allungherei per evitare fastidiosi attriti sempre in agguato su questi gradi bassi. Il tiro più bello per me è stato quello del camino da salire in spaccata prima di agguantare gli ultimi 2 tiri di cresta, 6 tiri in totale. Scesi con 4 doppie dietro la croce di vetta, le prime tre in una specie di canale a tratti detritico con rischio di far cadere pietre e soprattutto di incastro corde e un’ultima calata sulla via Solo per Bruna, decisamente più lunga e diretta fino ai ripidi prati alla base della parete. Con Marco (phantom) e Andrea (ghemon) da secondi. Altre 2 cordate sulla via. Lunga trasferta che mi ha fatto scendere un po’ dalle mie abituali latitudini ma ne è valsa la pena per un primo assaggio a queste rocce dalla parvenza un po’ severa che avevo già osservato estasiato alcuni anni fa nelle vesti di semplice escursionista.