Via magnifica, spettacolare, elegante, su roccia ottima.
Chiodatura scarsa e non sempre affidabile.
D’obbligo avere il martello, io ho integrato S5 con 2 chiodi e un nut.
Verticalità ed esposizione continue (appena tornato da campagna dolomitica, nulla da invidiare), temperatura magnifica, all’ombra, in questa estate caldissima.
Avvicinamento lungo lo zoccolo senza problemi, ovvio che non bisogna cadere…
Prime due soste a spit, la terza con spit+chiodo, poi auguri 🙂
Consiglio di concatenare i primi 2 tiri.
Noi siamo riusciti a seguire bene la via, anche se non abbiamo trovato il primo chiodo dopo 3 m in L3, così come il friend incastrato e il cordone in L4…
Scesi rapidi lungo la Placca Gedda e poi lungo la Diagonale Est, per tornare al Colle Greguri senza risalire a piedi.
Via continua, consigliata a gente un po’ navigata, non certo ai principianti.
Solitudine garantita, ambiente grandioso.
Con Pol, il Fortissimo del Roero 😉 una garanzia.
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2017/08/torre-castello-m-2448-direttissima.html