- Commento sul ghiaccio
- buono
vario - Quota neve m
- 1300
Chiamarla cascata è quantomeno riduttivo.
Si tratta di una via completa , che alle condizioni attuali, al di là delle difficoltà tecniche, è di una bellezza esagerata e in un contesto ambientale con pochi eguali.
Dalle poche relazioni trovate, mai avremmo immaginato di trarne tanto piacere e soddisfazione nel percorrerla.
L’avvicinamento già offre un paio di saltini su roccia, delicati ma non particolarmente impegnativi.
Come detto tutta la salita è bellissima anche i tratti piu’ semplici sono in un contesto unico.
In particolare segnalo…….tiri indicati come da relazione:
L1 muro continuo (4) un filo magro, ma troppo bello
L3 altro bel muro (3/3+)
L4 breve muretto lavorato(3)
L6 bella colonnina di ghiaccio lavorato(3)
L9 stupenda forra…. da cartolina(3)
L13 l’anfiteatro finale , in questo inverno particolare, ci ha donato ben 4 possibilità di uscita : tutto a sx il piu’ semplice (3) – il gran muro centrale (4) – la stupenda candela centrale (4+/5) – la colonna a dx (4+).
Max mi guarda e chiede: non vorrai farti sfuggire una candela così? Non sempre si forma.
Deglutisco, guardo in alto e rispondo……certo che no!
20 m. di cristallo verticale spettacolo puro, solo non facilissimo da chiodare.
La discesa alla condizioni attuali si fa in modo molto semplice, usciti dalla via, si sale 50 m. tendendo a dx viso a monte fino ad incontrare il sentiero che scende dal colle della Finestra. Segni bianco/rosso e vari ometti portano in circa un ora alla cappella di S. Giovannino e sul sentiero percorso per l’avvicinamento.
Grazie a Madre Natura che ci ha donato questo gioiello.
Grazie a Perrone e Venturin per averlo scoperto !
Grazie al grande amico Max per aver condiviso questa giornata super.