La parte sentieristica, sia in salita che in discesa, è sempre molto ripida escluso solo il lungo tratto in traverso per raggiungere il pendio che adduce alla vetta; l'ultimo tratto del ritorno su poderali invece è invece comodo anche se in leggera salita.
La prima parte è senz'altro la più impegnativa dove si trovano un paio di brevi tratti attrezzati che possono aiutare in caso di verglass o rocce umide ed alcuni attraversamenti di canali e frane che richiedono cautela per l'esposizione e la tipologia del terreno.
La discesa, invece, non oppone ostacoli se non la ripidezza del sentiero; solo la poderale concede una camminata rilassante.
Il panorama, proprio per l'ubicazione isolata e centrale, è eccezionale con un giro d'orizzonte mozzafiato sulle vette svizzere con il Grand Combin e Mont Velan, il ghiacciaio del Trient con le sue belle cime, l'Oberland, uno scorcio sulla Dent Blanche ed una splendida vista sul fondovalle che arriva sino al Lago di Losanna.
Per l'esposizione e la ripidezza di alcuni traversi durante la salita è consigliabile effettuare la salita con terreni asciutti e comunque non ad inizio stagione.
Sulla via principale si trovano le paline che indicano il sentiero; questo si alza tra le prime case e poi, passati un paio di bivi, sale ripidamente nel bosco; dopo un breve tratto si prosegue sempre ripidamente con qualche traverso delicato per attraversare alcuni canali.
Superato anche un secondo tratto attrezzato che supera alcune roccette, si arriva ad un bivio rimanendo alla sinistra di esso.
Qui la pendenza spiana per compiere un lungo traverso sul quale si perdono alcune decine di metri di dislivello attraversando anche qualche canalone con traversi delicati ed esposti.
Giunti ad un pendio erboso, lo si risale, sempre su terreno ripido, sino alle roccette della cresta; si rimane alla sinistra e, dopo un breve traverso, si arriva ad un colletto dal quale si vede davanti la vetta; da questo si scendono pochi metri su terriccio molto esposti piegando poi a destra per risalire le rocce che adducono alla vetta.
Da questa si scende alla sinistra delle paline sottostanti per una lunga dorsale dove, più in basso, si trovano molti paravalanghe; sotto queste si giunge a duna baita dopo la quale il sentiero devia a sinistra scendendo per un lungo ripido canale che porta ad una poderale.
Deviando a sinistra si arriva sulla strada asfaltata che si percorre per poco deviando a destra su una poderale indicata dalle paline; senza abbandonarla si superano alcune biforcazioni seguendo le indicazioni per Champex Lac che si raggiunge nei pressi della seggiovia.
Da qui in pochi minuti si ritorna al centro del paese seguendo la strada asfaltata.