- Accesso stradale
- lasciata auto a 1150, prima di Trovinasse
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Utilizzo questo itinerario anche se la cima l’abbiamo raggiunta facendo la traversata Torretta-Cavalpiccolo-Cavalgrosso, andata ritorno.
Lasciamo l’auto a 1150, ma molti sono andati più su. Dopo pochi minuti, a 1200 m, calziamo gli sci e da lì sempre ad majoram. Neve primaverile perfetta. Seguiamo l’it. sino in cima alla Torretta. oltre i 1800 incontriamo già diversi scialp che scendono, facendoci intuire che la neve è tutt’altro che brutta. Dopo una sosta in cima, lasciamo Luisa a godersi il panorama ed Ezio ed io continuiamo per cresta fino al Cavalgrosso, passando per il Cavalpiccolo 2190 m, dove, poco prima c’è l’unico tratto dove togliamo gli sci e saliamo a piedi (20 m di dsl). Senza togliere le pelli scendiamo al colle tra i due Cavalli. Ancora un’impennata e siamo in cima al Cavalgrosso; lì incontriamo Livio, che ha spaziato un po’ per tutto il vallone. Tolte le pelli scendiamo con neve ottima al colle di cui sopra, quindi ripelliamo fino a ritornare sulla Torretta. Scendiamo poco prima delle 14 su neve che passa dalla seta thailandese al broccato di Samarcanda. Con neve così si fatica poco e si scende veloci; in breve all’auto con 2-3 min. di sci in spalla.
Oggi beacoup de monde in zona: sulla Torretta da N e da S, un gruppetto direttamente sul Cavalgrosso. La neve ha sempre tenuto bene per cui non ci sono impronte marcate, quindi buona per i prossimi. Rampant utili.
p.s. nelle foto di discesa qualcuno si può ritrovare.