- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Spettacolare! La scalata più entusiasmante della vacanza.
Il Cavall Bernat è scenografico, si erge imponente e solitario e non può non venir voglia di salirlo.
L’avvicinamento richiede un’oretta mal contata.
Si parcheggia al monastero di Santa Cecilia (molto comodo e frequentato anche per dormire con i van), da qui si prende il sentiero dell’aeri che a mezzacosta porta in direzione del Cavall. Quando si giunge sotto al Cavall in linea d’aria si sale un canale/greto di torrentello in secca fino a trovare delle corde fisse. Si risalgono in parte, poi bisogna traversare verso dx per portarsi alla base della via dove si trova una sosta attrezzata con anello di calata (peraltro l’unica, le altre sono da collegare). Per arrivarci si può fare un corto facile tiro o salire slegati se uno se la sente.
A seguire riassumerei così la scalata: roccia da buona a ottima (migliora salendo). Qualcosina di untino ma non turba.
Spittatura nei primi due tiri più facili e appoggiati chilometrica e non integrabile. Spittatura nei successivi tiri di V e 6a non ascellare ma gestibile.
Spittatura nei due tiri duri (6c e 6c+) centimetrica. Il grado si può quindi agevolmente azzerare, ma vista l’inclinazione di questa parte di parete non diventa un quarto ecco.
L’ultima sosta si fa direttamente nella statua di vetta, sotto ad un otto forgiato c’è un anellone.
Discesa: dalla normale, con tre doppie corte (abbiamo usato una sola delle due mezze da 60, per fortuna visto il ventaccio). Prima doppia dalla statua di vetta, seconda da una sosta nel diedro della normale, terza da un albero attrezzato con cordone e maillon (si potrebbe anche disarrampicare la facile cresta, ma c’era un vento che non ci siamo fidati).
Da qui si scende nel canale del Cavall, che non pare per niente invitante ma alla fine è meno peggio di quanto sembri. Dove è più verticale ci sono delle corde fisse/canaponi da tenere e così si torna al punto di partenza dove si erano abbandonate le corde fisse.
Salita di grande soddisfazione, soprattutto perché ce la siamo goduta tra di noi essendo le altre cordate dietro di diversi tiri.
Con Clo – Montserrat promosso a pieni voti.