Giunti a Cimamulera, localita’ Madonna, si parcheggia in prossimita’ della chiesa. Si segue poi la strada asfaltata immediatamente di fronte e con cartello per Pizzo Castello, si superano delle case e ruderi ed in prossimita’ dell’ultima casa si trova nuovamente un cartello indicatore e, poco dopo questo, un altro ancora con un bivio, ma entrame le direzioni portano all’Alpe Propiano, quello di destra dovrebbe essere meno ripido, ed entrambi portano ad una cappella votiva.
Proseguendo si passano le alpi Sarciera e Ceresole, fino a raggiungere l’arrivo di una teleferica all’alpe Propriano inferiore, e, poco distante, quella superiore.
Da quest’ultima si può scegliere se salire brevemente alla Testa del Frate, oppure tagliare a mezzacosta, raggiungendo in ogni caso l’alpe La Piana e, successivamente, all’alpe Castello.
A questo punto il percorso si fa ripido fino a raggiungere una selletta dalla quale si intravede la croce che si raggiunge passando tra delle roccette (1607 mt).
Si seguono poi le indicazioni per la Colma di Castiglione, in leggera ma continua discesa, fino a perdere circa 100 mt di dislivello, si attraversa il bosco e si riprende poi un percorso piu’ lineare ed ascendente, fino a raggiungere il Laghetto della Colma mt 1509.
Ora si prosegue su ampissima dorsale, volendo tra sali e scendi per dossi, toccando l’ Alpe Castiglione e di seguito l’Alpe Colma del Prei e, davanti a questa, parte poi la dorsale che conduce a La Colma 1745 mt, dalla vetta arrotondata e senza ne ometto ne croce.
Da questa si ha la visuale sull’ultima parte del percorso che porta alla piatta vetta della Croce del Cavallo che si raggiunge sempre per ampia e comoda cresta fino alla croce di vetta, 1904 mt.
Da questa a ritroso si torna verso il Laghetto della Colma, risalendo prima su La Colma e seguendo il sentiero che passa i vari alpeggi.
Arrivati al Laghetto, sul lato dx, si stacca un sentiero che scende immediatamente tra il rado bosco. Non c’e palina con indicazioni, ed i segni bianco rossi sono rari, ma il sentiero e’ molto marcato, e porta a delle sottostanti Frazioni ed alla mulattiera che riporta a Cimamulera.
Questo percorso dal Laghetto nel bosco e’ sempre molto ripido e diretto, passa per dei ruderi, fino a raggiungere un cartello con Drocala a dx e con altre localita’ sulla sx. Seguiamo a sx arrivando immediatamente alla stada asfaltata con piccolo parcheggio; la seguiamo e passiamo per le frazioni di Vilasco e Pero, con la possibilita’ di tagliare la strada tramite le mulattiere.
Arrivati a Selvavecchia, dove si trova subito la chiesa, si procede ancora su strada fino a raggiungere il terzo tornante in prossimita’ di un altro gruppetto di case. Qui si entra tra le case, seguendo i segni bianco-rossi e proseguendo su una bella mulattiera (cartelli con indicata la ”via del pane”).
Proseguendo sulla Via del Pane si toccano altre varie frazioni, fino a raggiungere Meggiana; da questa poi l’ultimo tratto di mulattiera che riporta a Madonna, proprio di fianco alla chiesa dove si ha parcheggiato.
- Cartografia:
- kompass 97 Varallo-Verbania-Orta