- Accesso stradale
- Con Panda 4x4 fino al tornante indicato in relazione
Partiti dal tornante prima della sbarra lungo la marmifera per il Passo Focolaccia (con pandino 4×4 senza alcuna difficoltà), l’avvicinamento così se ne va tranquillamente in una mezz’oretta e la via assume un aspetto prettamente plaisir.
A differenza dei commenti precedenti a noi la via è piaciuta e tanto, la roccia è da bella a fantastica (sarà la deformazione professionale che me la fa apprezzare ancora di più), su L3 (paleo) e fine di L6 fa proprio schifo ma per il resto è davvero spettacolare, su L5 e L8 sembra disegnata. Attenzione su L1, L2 e L4 che il primo fix è davvero alto (e le possibilità di integrare nulle), per dire su L2 se si vola moschettonando il secondo fix si va a fare compagnia a chi è in sosta, comunque sono tiri facili. Da lì in su invece si vede che gli apritori avevano avanzato fix perché sono davvero abbondanti, su L5 e L6 conviene saltarne qualcuno. Ho unito L2+L3 (consigliato) e L5+L6 (sconsigliato, servono almeno 20 rinvii e comunque la corda fa attrito, meglio unire al massimo L6+L7). Soste ben attrezzate a fix collegati con cordoni, in alcuni casi un po’ vecchiotti.
Dalla cima breve risalita alla punta vera e propria e quindi discesa come da relazione, occhio in caso di nebbia che l’incrocio con il sentiero CAI non è per nulla evidente, noi per fortuna siamo stati graziati da un’ottima giornata ventilata e con qualche passaggio di nubi solo mentre eravamo in parete (in ombra dalle 13).
Con Samu.