- Accesso stradale
- strda chiusa per lavori, ma siamo passati lo stesso
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Arrivati a Baceno alle 8, ci informano che la strada è interrotta! Proviamo lo stesso, solo una curva senza asfalto e via verso il Devero.
Chiaramente al Devero non c’è nessuno, un miracolo, una fiaba, un sogno!
Si parte alle 9 direzione Cazzola, ma sul sentiero ormai segnatissimo decido di inoltrarmi a dx e via su fresca una nuova traccia che devia all’Alpe Misanco ancora più a dx in un canalino… troviamo pendii vergini ombra e freddo… la polvere è spettacolare.
Arrivati all’arrivo dello skilift, sbucati tutto a destra salendo rispetto all’itinerario classico, un vento violentissimo ci accoglie e ci porta in cima…. restiamo poco per il freddo percepito a causa del vento e via giù su crosta portante, poi polvere spettacolare e aggiungiamoci un bosco segnato ma ottimo!.
(sconsiglio sempre il rientro sulle piste perchè ci si perde una discesa nel bosco da urlo!)
5 stelle al Devero per lo spettacolo di essere arrivati in un paese deserto e per una neve (TANTA!) che ci ha permesso curve da sballo, salti dai tetti delle baite dell’Alpe Misanco e nella parte sopra l’alpe…boschi ancora vergini!
Grazie allo Sciatore ripido Andrea e al Ciapolatore trattore Lele!