- Accesso stradale
- Nulla da segnalare.
Farò la voce fuori dal coro, ma non mi ha entusiasmata particolarmente questa via. Per i miei gusti troppe lame che suonano a vuoto sulle quali si piazzano friends e che si tirano allegramente per salire. Poi vero è che non si è mosso nulla…
Al momento non si pesta neve per arrivare all’attacco.
Sulla salita è già stato recensito più che a sufficienza, segnalo invece che in tre cordate oggi abbiamo sbagliato la discesa in doppia, facendo la prima calata dalla sosta con due anelli che si incontra alla fine dello spigolo (ma prima di arrivare “in punta”). Da qui con più di 30 metri si arriva su uno spuntone pieno di cordini di varie epoche e con un’altra doppia lunga su un altro spuntone ricco di cordini ancora più inquietante del primo e infine alla cengiona dove abbiamo trovato poi la giusta linea di calata. Insomma se si sbaglia non è il massimo ma si arriva giù comunque.
Una parola sul meraviglioso rifugio Gianetti: si sta davvero bene e il gestore è una bella persona con la quale ci si può confrontare nonostante la mole di lavoro che hanno. Consigliato!
Con Clo e una simpatica coppia di veneti dietro di noi che salutiamo!