- Accesso stradale
- Magni di Masino
Considerare almeno tre ore per raggiungere il rifugio Gianetti.
Da questo si va all’attacco prendendo il sentiero che va verso il rifugio Allievi e lo si abbandona dopo una 10ina di minuti (ometto) ; possibilità di salire verso il Badile e poi traversare in alto a destra o in obliquo verso il lo spigolo.
Per l’attacco bisogna portarsi alla terrazza superiore a cui si perviene tramite una rampa (ometti) – medesima terrazza su cui si arriva con le doppie.
Ometti fin di fronte l’attacco – in tot poco più di 1h di avvicinamento.
Seguita la relazione di https://www.sassbaloss.com/pagine/uscite/vinci2/vinci2.htm che ho trovato ottima(11 tiri invece che 12)
Calate nuove: 2 spit con un anello di calata su ciascuno. Come da libro al rifugio: 1) 25m, 2) 50m a dx (faccia a monte), 3) 40m a dx, 4) 40m a dx e si arriva sulla grande cengia, 5) 45m a sx, dietro omettone, 6) 55m a sx e si supera il tetto , 7) 50m . Calate allineate e scorrevoli.
Arrivati giù, si ripassa di fronte l attacco.
Portata una serie di friend.
Contenta di aver condiviso questa stupenda salita con Marco Berga, che ringrazio per aver gestito perfettamente la mia agitazione da rischio pioggia!
Grazie anche a Fiorelli, il rifugista del Gianetti , gentile e simpatico, che ci ha dato il là per fare la salita avendo ben interpretato le condizioni meteo! Mitici gli apritori che hanno realizzata questa impresa nel 1939!
Per una salita breve, consiglio la via Fiorelli (papà del rifugista) al dente Dente della Vecchia, un vero gioiellino , salita sempre con Marco il nostro secondo giorno!