- Accesso stradale
- Ampio parcheggio a Bagni di Masino,a pagamento a 8 euro al giorno.
Grossi nevai quasi inevitabili da quota 2700 m circa,attraversati con ramponi anche in discesa su neve compatta.
Salendo non abbiamo individuato il canale attrezzato,abbiamo imboccato quello precedente che presenta un breve ginnico passaggio di arrampicata di III/IV grado affrontato piazzando una corda fissa,qui ci siamo legati e abbiamo proseguito in conserva fino in cima.
In discesa abbiamo proceduto slegati.
Dopo il colle il passaggio attrezzato è delicato per via delle catene fisse lasse e per il terriccio scivoloso.Noi ci siamo assicurati con un cordino alla catena vista l’esposizione.
Come da descrizione abbiamo fatto tutta la cresta;a parte un breve tratto aereo dopo quello attrezzato e qualche metro su cengia esposta la salita prosegue su traccia larga (sfasciumi e pietraia di grossi massi) segnalata da ometti fino alla croce di vetta
Gita non difficile,ma impegnativa il giusto;si deve fare attenzione senza mai perdere il piacere dell’ascensione.
Varia e divertente,panorami spettacolari.
Da mozzafiato la vista sulla parete nord est del Pizzo Badile quando si raggiunge il colle.
Oltre noi altre quattro persone sono arrivate in cima.
Meteo più che buono e temperatura non troppo calda.
Ottimo trattamento al rifugio Gianetti,dove abbiamo pernottato per due notti e dove siamo tornati a distanza di due anni dal trekking sul sentiero Roma.
Preziosi i suggerimenti del gestore a cui rinnoviamo i nostri saluti e ringraziamenti.
Con Sandro,come sempre bravo nei punti più tecnici.