Ceresole (Punta di) da Pont Valsavarenche, traversata a Valnontey

Ceresole (Punta di) da Pont Valsavarenche, traversata a Valnontey
La gita
andreamilano
5 28/08/2014

Mezzo giro del Gran Paradiso.
Partiti da Pont arriviamo in un’ora e quaranta al Vittorio Emanuele. Continuiamo per il Colle del Gran Paradiso, che non è facilissimo da attraversare. Probabilmente una volta quando i nevai erano più spessi, si poteva scavalcare più facilmente.
Continuiamo lungo il ghiacciaio di Noaschetta fino alla base della Punta di Ceresole (perdendo quasi 100m). Da qui, un pò a naso arriviamo al nevaio pensile. Avevamo progettato di scavalcare il colle di Chamonin, ma visto così innevato e ghiacciato, non ci sembrava il caso.
E quindi su dunque! direttamente in cima. Ci sono dei bei passaggi di roccia rossa, ma le pietre sono veramente in bilico e bisogna stare molto attenti. Arriviamo in vetta alle 17.15 con un vento molto forte. Discesa dalla normale innevata e ghiacciata. Il pendio è corto ma bisogna attaccarsi con le unghie perchè i ramponi non bastano..
Scendiamo lungo il ghiacciaio della Tribolazione, senza traccia alcuna. Anche qui vento sostenuto e colori accesi per l’aria gelida e tersa.
Arriviamo ai bivacchi Pol e Grappein alle 18.30, purtroppo occupati. 3 italiani nel Pol, e 3 inglesi nel Grappein. Rimaniamo nel secondo che ha il doppio dei posti. Gli inglesi non parlano mai, neanche tra di loro.
La mattina dopo, scendiamo per il sentiero della Valnontey, che non abbiamo mai fatto, e che sinceramente in salita vale da solo un’ascensione.
Arriviamo a Valnontey in 4.30 ore.

In totale 22 km con un dislivello di 2000m

Così ad occhio, la Cresta Gastaldi ed il Roc sembrano molto innevati per il periodo.

con Gabriele

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