Percorso che si può fare ad anello con rientro a San Magno da Narbona e quindi basta una sola auto e si hanno 1300 metri circa di dislivello, o in traversata a Colletto sempre da Narbona, in questo caso salendo occorre lasciare una seconda auto a Colletto, piazza posteggio, per recuperare l'altra a San Magno da dove si è partiti e si hanno circa 650 metri di dislivello.
Nota: sulla cartina è riportato Passo e Monte Crocette, sulle paline Crosette e quote leggermente diverse; sulla cartina Cresta del Babon e quota m.2201dove parte, mentre sulle paline Cresta del Balou m.2170. L'Arbouna nella parlata occitana locale è Narbona , Io mi riferisco ai nomi e le quote delle cartine per la descrizione e ai nomi sulle paline per le indicazioni quando le riporto.
Dal piazzale del Santuario di San Magno m.1767, imboccare il sentierino che sale alle spalle della fontana del Santuario, di fronte all’ingresso, in breve si arriva al punto panoramico poco sopra il Santuario, seguire la traccia nell’erba sino ad incrociare la sterrata che giunge da sinistra e che salendo verso destra prosegue per il Gias Sibolet.
Si tralascia un primo bivio a destra per una malga, giunti ad un secondo bivio, si lascia la strada a sinistra per il Gias Sibolet, Monte Tibert e si prosegue a destra per Monte Crosette, Rocca Cernauda, Colletto, Valliera….(palina segnaletica, segnavia GTA)
Poco dopo la si abbandona e si imbocca un sentiero sulla sinistra che si inerpica ripido per prati e pascoli (paletti segnaletici sul percorso). Seguendo sempre i segni bianco rossi del GTA, si arriva al Passo delle Crocette m. 2184 sul crinale tra la Valle Grana e la Comba di Narbona, dal passo un sentierino sul crinale verso destra porta in breve alla cima del Monte Crocetta, m. 2192, grosso ometto e croce. Ampio panorama.
Si torna indietro al passo tralasciando il bivio a destra per la grotta di ghiaccio, dal passo si procede verso il crinale del Monte Tibert, palina indicatrice per Monte Tibert, Basse di Nardona, Colletto….
Poco dopo si lascia il crinale per il Tibert per deviare a destra per la Basse di Narbona, Colletto, L’Arbouna, ecc, palina. Il sentiero prosegue con un traverso in direzione nord, si scende leggermente, si passa il bivio per L’Arbouna a quota m. 2176, palina, per poi proseguire in leggera salita, grange, fino alla Basse di Narbona m. 2231, palina, ed alle limitrofe Grange Serre m. 2224. Bellissimo panorama.
Dalla Basse di Narbona si lascia la GTA che segue la strada sterrata, e si prosegue sul crinale, traccia, in alcuni punti niente, verso destra/est per la Rocca Cernauda costeggiando le Grange Serre, si supera una prima quota m. 2250 grosso ometto, sempre seguendo il crinale si scende dalla quota per poi superarne un altro paio nemmeno quotate per arrivare infine alla Rocca della Cernauda m. 2282, omettino minuscolo, punto culminante dell’itinerario. Ampio panorama dalla pianura piemontese e le Langhe, alle Alpi Liguri, le Marittime, e poi su verso Monviso, Monte Rosa, ecc… Da qui si vede verso sud-est l’erboso crinale di discesa (Cresta del Babon) verso Valliera e Colletto.
Dalla cima scendere pochi metri verso nord, palina, e portarsi sul crinale verso est (direzione Colle della Margherita), sentiero. Fatto una breve parte di crinale si scende a destra sul costone, palina a quota m. 2201, si è sulla Curnis Auta, indicazioni per Colletto, Valliera, L’Arbouna. Si scende con ripido sentierino (R47) nell’erba fino ad arrivare a quota m.1687 sulla strada sterrata che da Colletto, Valliera, Batuira va alle Grange Coubertrand.
Si prosegue a destra sulla strada (R48) fino alle Grange Coubertrand m.1588, si passano le grange, e si prosegue con sentiero verso L’Arbouna (Narbona) m.1532.
Narbona definito il villaggio impossibile si è spopolata negli anni 60 e versa in stato di abbandono, molte case sono crollate, sono rimaste testimonianze della vita di allora, cose lasciate li come se si dovesse tornare poco dopo, come se il tempo si fosse fermato.
Resti di una borgata costruita su ripidi pendii, quasi un eremo, raggiungibile solo da due sentieri, e difficilmente in inverno per via delle valanghe, la grande borgata era abitata tutto l’anno, vi era la scuola, la chiesa, il forno. Oggi è quasi tutto crollato e vi sono forti rischi di crolli ulteriori. Negli anni Narbona è diventata un simbolo della civiltà della montagna e del suo spopolamento.
Da Narbona vi sono due possibilità: se si fa l’anello con ritorno a San Magno si prende il sentiero R17 che in circa 3 ore e con un dislivello di circa 650 metri (paline indicatrici), riporta al Santuario di San Magno attraverso il Passo delle Crosette; se si fa la traversata per Colletto si prende il sentiero R9 (palina indicatrice) che con alcuni tratti attrezzati ed altri con fitta vegetazione arriva in circa 1 ora alla borgata Colletto m.1268.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 n°14 Valle Grana - Bassa Valle Stura di Demonte