- Accesso stradale
- Strada un po sporca ma con termiche si sale
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Una sola parola basta per definire la gita…………CROSTACCIA!
Innevamento abbondante ma caldo e vento di ieri hanno velocemente trasformato la neve recente in crosta insciabile,pensavo di trovare neve umida ma sciabile e invece……
Si parte subito su buona traccia ma ci si rende conto immediatamente che non sarà una bella discesa,sicuramente meglio il vallone verso Serre,però valutare molto bene gli accumuli che si sono creati per il vento di ieri,da quel lato le pendenze sono più importanti
Nella prima parte di discesa si riescono ancora a fare delle buone curve,poi serve solo portare a casa le gambe io,e non mi vergogno a dirlo,ho fatto l’ultimo tratto di boschina a piedi con gli sci in spalla,non avevo alcuna intenzione di rompermi una gamba.
Osservato distacchi di fondo e di lastroni superficiali in direzione Rasciassa e Crosa,alcuni arrivano vicino al bar delle Bigoire,quindi occhio
Gita assolutamente sconsigliata
Condiviso la discesa con Riccardo conosciuto in punta.
La neve sarà stata schifosa ma arrivati al park passato un paio d’ore a chiacchierare piacevolmente davanti ad una birra con Riccardo,il gulliveriano Rico63 e il suo socio Luca,anche loro non entusiasti della discesa da Riba,in condizioni forse peggiori del Cervetto.