Saliti alla capanna Carrel in 4 h. Portare acqua in abbondanza alla capanna, noi 3 l a testa, dove difficilmente si riesce a reperire se non sciogliendo neve sporca calandosi al piccolo nevaio vicino. Salita in ottime condizioni e pulita dalla neve, non abbiamo usato i ramponi. Nessun intasamento lungo le corde fisse. Conviene rimanere legati anche in discesa, sabato è morto un alpinista slegato cadendo giù dalla scala Jordan. Tutta la salita l’abbiamo fatta in conserva media assicurata, tranne alcuni tratti di conserva corta.
Partiti in tanti dalla capanna Carrel, arrivati in vetta in pochi. Noi siamo partiti alle 4 ed arrivati in vetta alle 8,30 (4,30 h). Un po’ di foto di rito e discesa, effettuata in 4 h. Mezz’ora di riposo alla capanna Carrel e discesa a piedi fino a Cervinia, 3200m di dislivello, fra salita e discesa, in giornata si sentono decisamente sulle gambe, specialmente, per chi come noi, non aveva un minimo di acclimatamento!
Un saluto ai soci italiani di Reggio, con cui c’è sta un po’ di solidarietà Italiana.
Bellissima giornata in ottima compagnia 🙂