Prima di tutto alcune notizie di carattere logistico. L’invernale alla Horlinhutte è COMPLETAMENTE PRIVO DI COPERTE, GAS,VETTOVAGLIE E SOPRATTUTTO DI ACQUA, attorno al rifugio non c’è neve pertanto impossibile fare acqua. Dotarsi quindi di sacco a pelo, fornelletto e soprattutto di un buon quantitativo di acqua.Di conseguenza zaini “mostruosamente pesanti” fino al rifugio.
Condizioni della cresta ottime, siamo saliti slegati sino all’inizio dei canaponi finali dove abbiamo calzato i ramponi.
Dalla cima svizzera abbiamo raggiunto la croce della cima italiana .
Tempo esageratamente bello con temperature estive.
Permettetemi un po’ di autocelebrazione. Arrivare in cima al Cervino(per me la terza volta) è sempre qualcosa di emozionante, commovente,fantastico. Da questo maestoso balcone che è la Gran Becca ammirare tutti i 4000 che fanno da corona è qualcosa di spettacolare, contemplarli dalla cima in una giornata meravigliosa e avendoli saliti tutti in questi ultimi anni ha prodotto in me (alpinista men che mediocre) un motivo di orgoglio e soddisfazione elevato.
Con il mio amico e socio Max Lucco che senza di lui…..