Partiti alle 4 dal Berni pensando di arrivare al rif. Mantova. Ci siam fermati, complice k.o. del compagno, alla cima Cadini e ritornati al Meneghello. Il giorno dopo fino al Colle Vioz e giù al Branca. Veramente gran bella traversata, in buone condizioni. Pochissima gente in giro, soli ad eccezione di 2 cordate sul s.matteo.
Per salire al Tresero senza passare dal bivacco, salire sugli ultimi nevai fino alla catena che porta sulla cresta. Per prenderla tocca ravanare un poco nella paretina terrosa scoperta dal ritiro del ghiacciaio.
Passaggi su roccia sul filo di cresta divertenti, ghiaccio solo sulla paretina del s.matteo e in qualche traverso verso la cima Cadini e Pejo. Ancora tratti con neve in cui battere traccia. La discesa della Taviela è stata attrezzata con due catene, spit, cordini e numerosi bolli di vernice ma rimane pericolosa in caso di più cordate causa scariche molto facili!
Noi siam scesi dal colle Vioz sul ghiacciaio mirando la costola rocciosa che separa il ghiacciaio da quello del Palon. Si deve scendere fino ad un ripiano del ghiacciaio sulla dx, dove sulla carta Tabacco è segnato l’itinerario scialp., e si risale verso le baracche soprastanti. Poi sentiero segnato al rifugio.
Itinerario certamente consigliabile nelle attuali condizioni. Ottimo il bivacco meneghello! certo che in 6, o più, si sarebbe proprio stretti.
Grande Ste! dai che i prossimi progetti saranno realtà.