Bellissima traversata ancora in discrete condizioni alla fine d’agosto.
Noi l’abbiamo fatta partendo dal Passo Gavia, dormito al Biv. Meneghello, la II notte al Rif. Mantova e il III giorno passando dal Rif. Casati scesi ai Forni dove con l’autostop abbiamo recuperato l’auto lasciata al Passo Gavia.
Incontrato solamente 3 cordate che la facevano in senso inverso e qualcuno che saliva il San Matteo, senza correre ogni giorno ci ha impegnato per 7 – 8 ore.
Un pò di ghiaccio sulla cresta N-O del san Matteo e nella discesa da P. Taviela (ottimamente segnalata), la discesa dal Cevedale è parecchio crepacciata!
Su tutto il percorso si trovano resti di postazioni austriache del 15-18 che fanno meditare sulle condizioni in cui migliaia di soldati erano mossi come pedine dell’inutile scacchiere bellico.