- Tipo di percorso
- Faticoso
- Tipo clima
- Troppo freddo
Partenza con 5° da Fenils a metà mattinata, ma con fuseau al ginocchio, maglia manica lunga e gilet più bandana, la temperatura era accettabile anche perché si sale subito ripidamente. Bastoncini utilissimi. Minimo un litro di acqua. Prima parte da esplorazione vera e propria (ma era il mio obiettivo oggi)per cui se non si vuol “perdere tempo” suggerisco la salita classica per sentieri e mulattiera. Giacca a vento e guanti dai 2690m del Colle. La neve sul versante Nord non crea ostacoli né se si seguono tutti i tornanti né se si taglia e si sale di petto il versante nord. Poco vento in vetta ma la temperatura era intorno allo zero. Per la discesa da annotare solo un paio di passaggi tecnici. Per il resto è tutta corribile. Il sentiero che scende a Claviere dopo il cartello dei -3,4 km non è ben segnalato per cui bisogna portarsi quasi subito sulla sx del Rio Secco per prendere la giusta traccia. Ultima parte dell’anello su asfalto (non il massimo ma evitabile volendo come da descrizione). Giro impegnativo di tanti chilometri e un buon dislivello.
Nessun incontro in salita da Fenils. Dal Colle mentre salivo ho incontrato una coppia di italiani e tre runners francesi. In discesa ho incontrato un paio di famiglie in escursione al Colle dello Chaberton e tanti ferratisti nelle Gorge di San Gervasio.