- Accesso stradale
- RAS
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1700
Partiti per tentare di ripetere il canale del Ponton partendo dalla cima della Chaberton,cinicamente indifferenti all’influenza che costringe Enrico a letto,ci inoltriamo in questo ambiente incredibile fatto di guglie, falesie, crestine, pinnacoli,pendii sospesi.
I dubbi ci assalgono, ma, man mano che si sale svaniscono dentro il filo logico della salita, che si apre sempre all’ultimo momento,logica.Purtroppo l’uscita del Ponton e la successiva cresta che conduce in piena parete sud est sono magre e insciabili. In cima prevale la linea dei “puristi” anche perchè 1100 metri di discesa in tale ambiente senza togliersi gli sci è una bella soddisfazione, soprattutto se si bada più all’estetica che alla pendenza in se. Quindi fidandoci dei riferimenti presi in salita da Mario e Fabio, ci lanciamo su una neve sempre tra il buono e l’ottimo,globalmente sicura,anche se non ancora del tutto trasformata, in ambiente solare.Il tutto con soli 3 metri di dry ski.
Oggi gran crew, dopo molto tempo torno a sciare con il mitico Mario Monaco,Costanzo, Marilena ed Andrea da Cuneo, e l’amico Fabio ormai compagno affermato.
Giornatona, sotto tutti gli aspetti.