- Accesso stradale
- Divieto di transito oltre Pra Claud
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 2000
La quota neve si è molto alzata. Fino a 2.000 metri occorre portare gli sci in spalla.
Superato il bosco di larici, dove si apre lo splendido vallone della Chalanche (vedi foto), c’è ancora parecchia neve, ben assestata fino in vetta. Da quota 2.200, la salita si fa subito abbastanza ripida, in modo quasi costante lungo tutto l’itinerario, tuttavia meno impegnativa di quanto si lascia intendere guardando da lontano.
Alla partenza le condizioni meteo erano buone, molto suggestiva la luna che spuntava da dietro lo Chaberton, poi il tempo è cambiato e alle 11:30, quando siamo scesi, è iniziato a nevicare.
In vetta, raffiche di vento d’eccezionale intensità annunciavano l’imminente arrivo della perturbazione.
Itinerario in ambiente molto severo e di rara bellezza, come pure l’ottima vista della Valsusa e delle sue montagne.
Neve primaverile ma insidiosa in alcuni tratti, piuttosto dura in alto, leggermente rinvenuta nella parte intermedia e pesante in fondo al vallone.
Un saluto ai compagni di gita Emilio, Enrico, Alberto, Giorgio e Luca di Alessandria.