- Accesso stradale
- No auto sportive, il resto è ok, non serve 4x4 al momento.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La gita è meravigliosa, ambiente top. Calcolare 30 minuti di portage al momento in salita. In discesa con un po’ di numeri e svariati passi di sci da erba e foglie, si arriva a 5 minuti dalle auto. Discreto ravanage nella gorgia ripida, ho tolto gli sci sia salendo che in discesa. No ramponi, facile e più semplice che stare alti tenendo gli sci, poi degustibus… Vallone meraviglioso, con neve dura e un po’ scivolosa sulla traccia rigelata. Percorso mai eccessivamente ripido [leggevo su C2C che la gradazione è S4, ma dove?], ma nemmeno quasi mai tranquillo. Dal colle facilmente alla cima, sempre sci ai piedi. In vetta spirava un Venticello maledetto, a ricordarci la stagione. Discesa discreta per i primi 250 m circa dal colle su neve riportata, portante e veloce. Scendendo appare una crosta gelata, mai terribile ma neve non bella fino al mini pianoro. Sui ripidi più bassi, neve quasi trasformata, facile. Occhio qui alle pietre in agguato [si vedono già salendo], ultimi pendii nel bosco rado in ambiente fantastico su neve primaverile. Gorgia con tratto a piedi, poi stradina e allunghi nel bosco [mai ripido, facile] cercando la poca materia prima rimasta. Una quindicina di persone sulla cima in una giornata spettacolare.
Gita che avevo nel cassetto, fatta grazie al report dei giorni scorsi, grazie Gulliver!