- Accesso stradale
- Nessun problema
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La gita è molto bella come terreni e panorama, e ci ha soddisfatti nonostante le condizioni della neve e il caldo. Con neve giusta e abbondante dev’essere veramente raccomandabile,
Da Nevache strada ancora innevata senza ghiaccio, poi da quota 1800 circa abbiamo deviato a destra nel bosco che si sale senza percorso obbligato con un paio di brevi passaggi dry. Tutto sommato si passa ancora bene nonostante che per due ore si sia saliti in maniche corte…
Dopo quota 2300, è uscita una provvidenziale arietta fresca che ci ha accompagnati sino in vetta. Molto belli i pendii alti e panoramicissima la punta.
In discesa neve portante per la prima parte andando a cercare le esposizioni migliori. Ovviamente non è primaverile ma compatta e se non avesse fatto un caldo esagerato sarebbe stata ancora più piacevole. Comunque piacevole anche dove, in basso, diventa più marcetta.
La parte bassa boscosa è più avventurosa in quanto ci vuole un po’ di “fortuna” e noi ne abbiamo avuta parecchia soprattutto seguendo le tracce di chi aveva proceduto e riuscendo a sfangarla sci ai piedi con due piccoli attraversamenti di ruscelli. Raggiunta la strada, senza problemi sino all’auto.
La gita rimarrà in queste condizioni per poco perché il caldo è notevole e tutto intorno si vede a occhio la differenza rispetto a pochi giorni fa.
Con Bru, il fido Pier, Sergio e Titti.