La cima è innominata sulle carte francesi, solo quotata 2955. Innominata anche sulla carta delle Fraternali, ove è quotata 2940.
In vetta si trovava, in base ad altre relazioni, un paletto con scritta (Charoumu 2955m), non più presente al 29/01/2017.
Con innevamento a quote basse si può giungere solo a Nevache (ampio parcheggio prima della Ville Haute); qualora la quota neve fosse più alta si può salire sulla strada fino a prima del bivio per il Refuge Buffère m. 1.770 (Chalets de Lacou, 2 cappelle, non esiste piazzola, parcheggiare sui lati della strada). In corrispondenza della seconda cappella si lascia la strada e si imbocca il sentiero per gli Chalets de Biaune (palina) che conviene seguire senza tagli. Superati gli Chalets si continua a salire e intorno ai 2100 si obliqua a sinistra in quanto occorre decisamente cambiare vallone: da quello del Ruisseau de Biaune occorre passare al Ravin de la Raoute, che si segue nella parte alta fino a pervenire ad un colle (m. 2.704), tra la Crete de Mome e la vetta della Montagne de Challange/Charoumu (non indicata sulle carte ma quotata 2.955m). Si sale sul pendio appena a sinistra della cresta, vi sono alcuni tratti ripidi e si perviene all’anticima m. 2.911 dalla quale sempre per cresta si raggiunge la cima a quota 2.955.
Discesa. Sull’itinerario di salita oppure, con adeguate condizioni di sicurezza e di neve, dal colle 2704 si può scendere a sinistra nel Vallon, transitando per il Ravin du Content (vedi altro itinerario descritto per le racchette) pervenendo alla strada tramite sentiero segnalato (all’andata si nota la palina prima dei 2 tornanti).
- Cartografia:
- IGN3535 1:25.000 Nevache, Mont Thabor - Carta Fraternali n°21