Da Chiappera (inizio sentiero Dino Icardi) salire al al Col Gippiera 2930 m e traversare a sin. sino alla base del canale Boujon.
Risalire il canale, prestando molta attenzione alla caduta di pietre frequente dal ramo sin del canale. Imboccare alla biforcazione a destra il Canale Nord su pendenza sui 45° sino ad una prima strozzatura. Superata la pendenza del pendio aumenta intorno ai 50° continui per circa 80 m. Si raggiunge un piano inclinato: a questo punto il canale si biforca in due rami. La via classica traversa a sinistra sino ad un isolotto roccioso, si prosegue in un canalino con spesso ghiaccio vivo da cui si esce in cresta. In caso di scarso innevamento è possibile proseguire diritti, traversare un imbuto di neve e risalire il pendio per una goulotte di ghiaccio e roccette. Con alcuni passaggi di misto si perviene in cresta. In entrambi i casi prestare attenzione alla cornice sommitale.
Discesa: dalla vetta si reperisce una calata su spit con catena con una doppia di circa 20 m sino alla seconda calata sempre su spit con cordino per circa altri 20 m. Qui si può scegliere se scendere verso sx lungo il canale Boujon (300 m 45°) che si ricollega all’itinerario di salita (sconsigliabile in caso di caduta pietre) oppure optare per l’alternativa più sicura (e logica visto che si deve tornare a Chiappera) che è quella di seguire la via normale lungo cenge e detriti seguendo gli evidenti ometti sino alla base della parete.
- Bibliografia:
- Montagne d'Oc A. Parodi - N. Villani - F. Scotto CDA