Tutta la gita è in buone condizioni; la neve inizia poco dopo il ponte, dove si lascia la macchina. La prima parte di salita ha neve un po’ variabile (a piedi a tratti rompeva, in sci era dura), poi diventa bella neve primaverile trasformata e la parte alta ha due dita di fresca su fondo duro. La calotta terminale l’abbiamo passata a sx (con i ramponi, c’e’ un po’ di ghiaccio). In discesa (iniziata verso le 11,30) la neve ha tenuto sempre. Impressioni: non ha pendii molto ripidi, ma è una gita lunga con pendii molto continui sui 35°, 40° max, con i primi 1000 m sempre abbastanza esposti, che obbliga sempre a stare molto concentrati. Le fasce rocciose sono ancora ben collegate (per ora), scendere solo per tempo in modo che la neve tenga.