- Accesso stradale
- fino a Le Laux
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 8 c.a. poca gente sulla pista di fondo e nessuno sull’itinerario. Dalla sin orografica quando comincia ad impennarsi il pendio, alcune recenti valanghe, una decisamente consistente sul percorso di salita interessato per circa un centinaio di metri.
Tracce coperte dalla ultima nevicata di Giovedì. Neve dura e compatta per rigelo notturno ed il vento, oggi aria frizzante su tutto il percorso.
Nella strettoia, dopo il caratteristico passaggio tra i torrioni di roccia, appena fuori dal bosco, pietre di varie dimensioni cadute dai pendii soprastanti (forse anche per camosci)
Nel vallone verso il colle, caldo ed assenza di vento; ultimo pendio decisamente sostenuto, quasi delicato, ma con neve compatta.
In alto cornici significative, sporgenti verso N, pronte per cadere. Arrivati anche sulla cima N: attenzione alle cornici!
In discesa, ottima sciata in effetti sicura; con ritorno prima delle 13. Neve buona fino alla macchina (indeciso se dare anche la 5 stella).
Da prestare attenzione alle condizioni perchè l’itinerario si svolge su percorso mai banale, quasi obbligato e sovente in strettoie (toboga).
Gita di découverte, poco frequentata in assoluto anche dai locals,. Oggi solo noi due come non accadeva da anni. Gran gita in “ambiente severo” come direbbe Larice … ma sarà mica sul Reixa anche oggi !?! 😉
Dalla vetta gran panorama fino al Viso. Altri scialp sulla Tourge de la Souffie ed in giro per le valli dell’Isoard. Molta neve ovunque.
Peccato per Pietro e Luca … licenza scaduta.