Via su roccia molto bella.
Alcune note:
– i tiri dopo il 2° sono lunghi sui 40-45 m (di certo non 25-30 come da relazione), regolarsi di conseguenza. D’altra parte scendere in doppia dopo il 3° tiro mi sembra parecchio complicato e di sicuro sconsigliabile, quindi conviene scalare con una singola da 50 o 60.
– la gradazione sui primi 4 tiri è strettina, serve un solido 6a su placca per divertirsi, vista la chiodatura che già sul 5c si allunga abbastanza.
– la S1 è in una posizione scomodissima e complica la partenza sul passo iniziale difficile del 2° tiro (di sicuro non 6a). Io sono passato leggermente a sx, col rischio comunque di piombare sul socio in sosta. Tale passo non è obbligatorio, ma sarebbe un peccato tirare il rinvio….Basterebbe abbassare la sosta di 3 m sul comodo terrazzino sottostante.
– la chiodatura e la linea sono a volte un po’ illogiche. Di sicuro meglio avere dei rinvii allungabili per ridurre gli attriti.
– dopo il terzo tiro si incrociano altre vie, guardare la relazione per non sbagliarsi e seguire le placchette zincate.
– La via si chiama “Idroelettrica”.
Con Giorgio. Giornata magnifica e arietta piacevole.