Il meteo incerto ci ha dirottato su Briançon, scelta azzeccata e tempo decente. Il timore del freddo ci ha fatto scegliere questa simpatica falesia riparata dal vento con sole che arriva intorno alle 10 in questa stagione.
La via è bella, calcare sano e non unto, spittata in stile plasir francese degli ultimi anni, quindi abbondante, ma anche qui qualche simpaticone ha tolto la piastrina del penultimo fix del secondo tiro, niente di chè, ma è un punto che se cadi prima di rinviare rischi i polpacci, nel caso un BD giallo toglie l’ansia. Ricordarsi all’ultimo tiro di andare a destra sulla cengetta il fix è un po nascosto.
Discesa veloce a piedi sentiero che parte direttamente dall’ultima sosta,dapprima risalendo e seguendo gli ometti, ben segnalata riporta alla base. Noi abbiamo fatto ancora i primi due tiri di Cheguevaroux, carini, ma più unti e con una doppia da 50 metri dritta e nel vuoto tornati alla base, lasciando a malincuore la placca del terzo tiro…ma…il tempo è tiranno.
Gasolio a Briançon: 1,384 Euro. No comment.