Dalla chiesa di santa Margherita si prende la strada che va verso sud, in piano; al bivio tenere la sinistra in lieve discesa e raggiungere borgata Comba (1310).
Si passa tra le case e si esce dalla parte opposta, si sale un pezzo nel valloncello e si raggiunge b.ta assarti (1403); di qui un sentiero discreto sale verso destra (O-NO) e raggiunge il colle steuna (1590).
Di qui, un sentiero diretto e ripido sale il versante N della montagna, passa sul fianco del monte la pigna (1786) e, dal successivo colletto, obliqua decisamente verso ds e raggiunge lo spartiacque, nei pressi del colle della margherita (1980).
Di qui il chialmo si raggiunge in breve, con una corta salita verso sn.
Per la rocca della Cernauda, si segue abbastanza fedelmente la dorsale spartiacque Maira-Grana ( alcune indicazioni per Castelmagno e “curnis auta ) avendo come riferimento i paletti di legno con segni bianco-rossi che sono abbastanza frequenti e quasi sempre visibili da uno all’altro. Dopo poco circa 1 Km di spartiacque, la traccia evita sulla sinistra il monte Plum (m 2089 s.l.m.). Dopo altri 500 metri si giunge a un colletto quota 2052 con bivio. Entrambi i sentieri vanno bene: quello di sinistra inizialmente scende per poi risalire allo spartiacque ed è più facile e veloce; quello che prosegue in cresta è più difficile (EE) ma più aereo e panoramico. I due sentieri dopo un po’ si riuniscono e si giunge con un’ultima salita alla rocca Cernauda m 2282, ben visibile da Dronero.
Ritorno per il percoso di salita
- Cartografia:
- chaminar en bassa val maira 1:20000 di Bruno Rosano