Belle vedute sulla costiera Palon – Grand’Uja e su tutta la valle di Susa.
L’itinerario percorre in parte il “Sentiero del leccio” prolungandosi poi in alto fino alla frazione Margrit .
Davanti al parcheggio parte il sentiero, indicato con cartello, che sale nel bosco, costeggiando il torrente Prebèc sulla destra orografica ed entra in una forra umida e ombrosa. Si arriva subito a una briglia dove il torrente forma una cascatella ; qui fa un tornante a sinistra e si biforca presso il cosiddetto “roccione”. Il ramo a destra che entra nell’Orrido tramite un caratteristico tunnel tra la parete e un roccione è attualmente chiuso al transito (14/12/2022) per il pericolo di caduta massi.
Il sentiero poi sale piegando a destra in diagonale e arriva a un bel punto panoramico a picco sull’Orrido, protetto da una staccionata.
Dopo poco si esce su una pista sterrata. Si prende il ramo a sinistra e la si percorre fino a raggiungere la strada asfaltata che sale a Molè. La si percorre fino a trovare sulla destra un bel sentiero (cartello) che porta rapidamente a Molè. Si attraversa il paese, al cui centro su una stradina a sinistra in discesa si incontra un antico torchio per uva. Si supera la frazione su sentiero e si incontra sulla destra in basso una caratteristica zona a calanchi. Proseguendo sul sentiero si perviene di nuovo alla strada asfaltata e dopo poco alla frazione Comba. Si prosegue sulla strada che sale dolcemente e si passa per la frazione Goitrus . Superato un torrentello, a destra si trova un sentiero che scende nel vallone e poi risale ripidissimo fino alla frazione Maigrit, punto più alto del percorso. Da qui si prende la sterrata che va verso est che, con alcuni saliscendi, attraversa il fianco della boscosa montagna, pervenendo poi all’assolata frazione Pavaglione. Si scende per pochi metri sulla strada e si incontra sulla destra un bel sentiero pianeggiante molto panoramico sulla valle, che si dirige a ovest. Lo si percorre rientrando poi nel bosco, incontrando la diroccata chiesetta della Madonna dei Campi. Continuando si arriva quasi in piano al molino Bicera e al Rio Prebec; lo si supera su un ponte e si risale per un centinaio di metri di dislivello, passando per il caratteristico casale di Male Combe. Si arriva quindi alla strada asfaltata percorsa all’andata poco sotto la frazione Comba. Non resta da qui che scendere sul percorso dell’andata fino a Chianocco.
In alternativa , poco prima di arrivare alla Madonna dei Campi si incontra sulla sinistra un sentiero in decisa discesa (sentiero n° 541 al momento privo si indicazione) che scende sul costone, sfiorando più volte la strada asfaltata che va a Pavaglione. Si incontrano alcuni punti panoramici sull’Orrido, a cui accedere con precauzione. Il sentiero continua poi più verso est , pervenendo infine sulla strada già incontrata prima e in breve a Chianocco , chiudendo l’anello.
- Bibliografia:
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Ulteriori informazioni sull'Orrido sul sito della Regione Piemonte :
http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php?option=com_k2&view=item&id=4940:il-sentiero-del-leccio-attorno-all-orrido-di-chianocco&Itemid=631