Chiarella Franco (Rifugio) all’Amianthe da Glassier

Chiarella Franco (Rifugio) all’Amianthe da Glassier
La gita
andrealp
4 14/07/2012

Gita sociale del C.A.I. Chivasso con 14 partecipanti intenzionati a portare al bivacco “Biagio Musso”, alla base della spalla Isler del Gran Combin, la targa ricordo appositamente preparata per celebrare i 90 anni della sezione. Partiti da Glacier alle 12 con tempo soleggiato dopo le pioggie della mattinata. Seguito il sentiero nr. 4, sempre molto ben segnalato, risalendo la mulattiera fino alla conca di By, superata la quale il sentiero inizia a farsi più ripido. Schiene messe a dura prova dagli zaini davvero pesanti per l’attrezzatura necessaria ad affrontare il ghiacciaio. Poco prima del rifugio Chiarella un tratto attrezzato con corde fisse agevola il passaggio altrimenti impegnativo. Splendida la vista sul monte Velan e, alle spalle di chi sale, della Grivola e delle altre vette che dominano la conca di Aosta. Ottima l’accoglienza al rifugio gestito dal C.A.I. di Chiavari con cena molto buona. Il mattino dopo sveglia alle 4,30 per conquistare i 3.657 metri del “Biagio Musso” ma purtroppo il tempo, nonostante le condizioni meteo abbastanza favorevoli della vigilia, stava peggiorando rapidamente. Alle 5, quando eravamo già imbragati e pronti a risalire il ghiacciaio, il rifugio era addirittura imbiancato con venti forti che ci hanno impedito di partire. Dopo due ore di attesa di un miglioramento che non c’è stato (vette avvolte da nubi cariche di neve che si contrapponevano al sole che faceva capolino dalla conca di Aosta) abbiamo risalito, sotto un fitto nevischio, il ghiacciaio retrostante il rifugio Chiarella seguendo la traccia che sale direttamente a nord lungo la morena alla volta del Col d’Amianthe (mt. 3308). Qui, constatato l’impossibilità di proseguire in condizioni di sicurezza e con visibilità sempre scarsa, abbiamo deciso di rientrare. Al Chiarella intanto ci aveva raggiunti Catia, la figlia di Biagio Musso che, partita prima dell’alba da Foglizzo, ci ha ringraziati con una graditissima torta per aver comunque cercato di raggiungere il bivacco che porta il nome di suo padre. L’apposizione della targa ricordo è solo rinviata.

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