Chiavesso (Cima) da Cornetti

Tentato la sorte nelle Valli di Lanzo, e dire che il vento in quota al mattino faceva ben sperare, ma già alle 9.30 le cime erano avvolte nelle classiche nebbie…. va bhe… il temporale di ieri deve essere stato piuttosto forte perchè c’era acqua da tutte le parti, sentiero costantemente viscido il che ha reso la salita, specialmente dove si pestano pietre, più faticosa del previsto. Partenza da Cornetti (non ricordavo del parcheggio a Frè all’inizio del sentiero); fino al bivio per i Laghi Verdi sentiero ben marcato seppur a tratti un po’ invaso dalla vegetazione, da qui in poi verso il Colle del Vallonetto c’è una vaga traccia più evidente in discesa, con qualche vecchia tacca di vernice e molti ometti (pure troppi in certi punti fanno confusione). Traccia sempre decisamente ripida e redditizia, che diventa più marcata nel tratto precedente il colle. Da qui alla cima sulla lunga dorsale, i tratti con le pietraie ricoperte di licheni umidi sono stati da equilibrismo, in salita sono passato a sinistra sul crestone che si affaccia sul Monte Ciorneva, ma la traccia principale in realtà passava sul bordo opposto della pietraia (lato Laghi Verdi). Arrivo in cima con poco panorama, breve sosta e ridiscendo, con molta cautela perchè l’assenza di sole ha impedito alle pietre e all’erba di asciugarsi. Dal colle del Vallonetto in giù qualche gocciolina di pioggia.

L’idea originaria di oggi sarebbe stata quella di continuare fino al Ciorneva, ma sia il meteo non invogliante sia sopratutto le pietraie umide mi hanno spinto ad accontentarmi della sola Cima Chiavesso. Il percorso non è lungo ed è piuttosto diretto, ho impiegato 2h30′. Naturalmente nessuno da queste parti, tutti gli escursionisti diretti ai Laghi Verdi e visto uno in cima alla Punta Golai.
Da ritornare con giornate migliori. Zero copertura telefonica da inizio alla fine.