- Accesso stradale
- Pochi posti a Hinterrhein
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Le previsioni davano gran bleu in questa zona e così è stato. -11°C a Hinterrhein alle 7. Purtroppo il vento in settimana ha fatto disastri, come spesso accade in questa zona. Seguo la traccia di un ragazzo che mi precede, in alcuni punti ha avuto una visione ‘alternativa’ della normale. Sono finito a fare un paio di traversi vertiginosi su neve marmorea e scivolosa, secondo me evitabili. Verso quota 2400 m s’è alzato un venticello maledetto che ha mantenuto dura la neve nella parte alta. Senza problemi con gli sci fino a 10 m scarsi sotto la vetta. Volendo si arriva fino all’ometto di vetta ma data l’esposizione,da non sottovalutare, ho preferito salire e scendere a piedi l’ultimissimo tratto. Ramponi non usati. Il panorama giustifica tutti gli sforzi, soprattutto in quanto goduto senza troppo vento. Discesa su sastrugi e placche per i primi 300 m sotto la vetta. Neve disastrosa da * stella e gambe frantumate a furia di adattarsi al terreno. Invidio chi riesce a divertirsi su questa roba! Scendendo la situazione è meno complessa ma ci sono ancora lunghi tratti ventati e neve riportata sfondosa che non mi fanno rilassare. Scendo tutto a sinistra fino all’alpe Chilchalp e poi ancora a sinistra fino ai pratoni a monte del paese. Gli ultimi 250 m sono su trasformata da ***, peccato per le gambe andate. Appena trasforma questa è una gitona, i pendii sono perfetti e l’innevamento è ancora super dove il vento ha agito meno.