- Accesso stradale
- nn
Vista la spolverata di neve di ieri, siamo partiti con l’idea di arrampicare in un posto di montagna ma con un’ottima esposizione, ed in effetti è proprio così.
Peccato che non siamo riusciti a trovare la via: siamo saliti lungo il ripido e sconnesso sentiero con poche e sbiadite tacche bianche e rosse fino al condotto dell’acqua (un’opera immane). Abbiamo proseguito oltre il condotto fino ad arrivare ad una specie di canyon, e poi abbiamo preso per ripide tracce a dex (anche se il sentiero principale mi pare che si perda…..) Arrivati alla base della bastionata, basandoci sulla foto di Paoloeffe, abbiamo cercato per un’ora l’attacco, ma senza riuscirci. Molto più a sinistra (vedere freccia blu sulla foto) abbiamo trovato una via con degli spit piuttosto nuovi ma distanziati, senza alcuna targhetta. Decidiamo di provare, ma le difficoltà iniziali ci sembrano ben più del 5a che la relazione attribuisce a Fiammifero d’Oro (o siamo noi che siamo scarsi…), e dopo un paio di tentativi poco fortunati, lasciamo perdere. Riscendiamo alla condotta e ne percorriamo un tratto verso Est, sperando ci conduca a “Peccati di Gola”, ma il bosco è in pessime condizioni, un incendio di qualche anno fa ha distrutto gli alberi, che ora sono riversi anche sopra la condotta, e non si riesce a proseguire. Dopo alcuni tiri su una formazione rocciosa ben soleggiata lì vicino (non attrezzata), scendiamo nel bosco con una cinghialata marca leone.
Premesso che la segnaletica è piuttosto carente, e la descrizione dell’itinerario di avvicinamento un po’ approssimativa, ci è venuto il dubbio di aver cappellato completamente, anche se non capiamo dove….sarebbe anche interessante sapere cos’è la via che abbiamo trovato e tentato di salire…..in conclusione un po’ di avventura su terreni molto diversi tra loro: dalla neve al sesto grado, dal bosco ai rovi, dalle distese di tronchi a pendii ricoperti di foglie scivolose….con Gino